FIRMATA DAL SINDACO L'ORDINANZA PER IL DIVIETO DI DETENZIONE O ALLEVAMENTO DI PICCIONI E ALTRI VOLATILI INFESTANTI NEL CENTRO STORICO

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Data:

19 Maggio 20

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Si rammenta che il Sindaco con propria Ordinanza contingibile ed urgente n. 10 del 16.04.2020 aveva disposto il divieto di somministrazione cibo ai piccioni sia sul suolo pubblico che privato, con particolare riguardo nel centro storico, il divieto di lasciare prodotti di scarto ortofrutticolo e altri generi commestibili vicino a mercati e negozi, nonché la rimozione degli escrementi dei succitati volatili sui luoghi privati accessibili contaminati, con l’obbligo di eseguire in tali luoghi intervento di pulizia e igienizzazione.

Ciò al fine di tutelare la pubblica igiene e l'immagine ed il decoro urbano che rappresentano obiettivi prioritari dell’Amministrazione Comunale.

Occorre pertanto proseguire in tale direzione adottando ogni ulteriore iniziativa finalizzata a prevenire ed eliminare le varie forme di degrado ambientale ed igienico-sanitario che possono compromettere le bellezze paesaggistiche e culturali del centro storico, oltre che mettere in pericolo la salute dei cittadini e dei turisti nonché il decoro e la salubrità dei luoghi.

A tal fine, il Sindaco, ha adottato Ordinanza contingibile ed urgente n. 14 del 18.05.2020 (allegata) per vietare la detenzione e l’allevamento di piccioni ed altri volatili infestanti, che costituiscono potenziali focolai di insetti, zecche, parassiti e roditori e quindi possibile fonte di trasmissione e contagio di malattie infettive.

La citata Ordinanza è rivolta ai proprietari di edifici, agli amministratori condominiali ed a chiunque vanti diritti reali su aree e immobili nel centro storico in cui sono detenuti o allevati, a qualsiasi titolo, i suddetti volatili, i quali dovranno provvedere, a propria cura e spese, entro 30 giorni dalla data della predetta Ordinanza, all’allontanamento dei predetti animali in altri luoghi idonei, fuori dal centro storico, facendo seguire intervento di pulizia e igienizzazione del luogo e delle gabbie in cui erano detenuti o allevati.

Si rammenta che la Polizia municipale e gli agenti della Forza Pubblica sono incaricati dell’esecuzione della suddetta Ordinanza e che il mancato rispetto sarà assoggettato a sanzione amministrativa da Euro 50,00 fino ad un importo massimo di Euro 500,00.