La Regione Toscana ha reso pubblici i dati che certificano per ogni Comune le percentuali di raccolta differenziata raggiunte nel 2023, secondo i dati di ARRR (Agenzia Regionale Recupero Risorse).
Nel territorio dell’Ato Toscana Sud la percentuale media di raccolta differenziata sale di 3 punti sul 2022 e si attesta sulla media del 58,27% , nel comprensorio della Val di Cornia è del 45,50%.
A livello regionale la percentuale media di differenziata è al 66,64%, con una produzione media procapite di rifiuti di 587 kg per abitante.
Il Comune di Suvereto raggiunge nel 2023 il 66,06% di raccolta differenziata, con 13 punti in più sul 2022, e una produzione procapite di 510 kg abitante.
La riorganizzazione avviata nel secondo semestre 2023 ha già prodotto effetti positivi, grazie anche all'estensione del servizio porta a porta ,che consente la massima responsabilizzazione dell'utenza, e all'introduzione della tariffa puntuale.
Lo sforzo che è stato richiesto ai cittadini di Suvereto è stato molto importante; d'altronde diminuire la quantità di rifiuto indifferenziato aumentando l'impegno nella separazione dei rifiuti è un atto di educazione civica fondamentale, senza il quale nessun sistema può funzionare.
“Desidero ringraziare tutti i cittadini che hanno contribuito a questo passo in avanti – commenta la sindaca Jessica Pasquini - sopportando anche alcune difficoltà nell'avvio del nuovo servizio e nonostante alcuni (pochi per fortuna) utenti incivili agiscano fuori dalle regole danneggiando il lavoro di tutti”
Fare una buona raccolta di rifiuti è importantissimo, prima di tutto per l'ambiente e poi per diminuire il conferimento del rifiuto indifferenziato in discarica, che rappresenta un costo molto alto. Il prossimo step, che dovranno prendersi in carico Atosud e il gestore appena terminate le riorganizzazioni dei servizi in tutti i comuni, sarà mirare ad aumentare la qualità di questa raccolta, è importante riuscire a completare in modo sostenibile il ciclo dei rifiuti, solo una differenziata fatta bene aiuta l'ambiente e produce nel tempo un ritorno economico che può almeno contrastare gli aumenti che stiamo subendo e che si ripercuotono su famiglie e imprese.