
E’ stato approvato dalla giunta comunale il progetto definitivo/esecutivo per il restauro, l’adeguamento e il risanamento dell’immobile comunale “Sala della musica”.
L’immobile necessita di interventi che risolvano problemi di umidità e di un progetto di riorganizzazione degli spazi per poterli sfruttare al meglio al fine della conservazione, fruizione e valorizzazione della documentazione archivistica.
L’adeguamento strutturale ha anche l’obiettivo di produrre un miglioramento in termini di maggiore sostenibilità delle prestazioni energetiche dell’immobile, nonché delle condizioni di accessibilità della struttura anche per i disabili.
Il restauro è funzionale al più ampio progetto di riordino e fruibilità pubblica dell’archivio musicale dell’Ente Puccini, protagonista di un delle azioni del progetto di rigenerazione culturale del borgo di Suvereto, che darà il giusto valore alla storia di un Ente musicale che nel 2023 compie 200 anni di attività, mentre al contempo percorsi dedicati favoriranno un circuito di interesse che porti studiosi e musicisti a frequentare più assiduamente il Comune di Suvereto e a proporre iniziative e momenti di cultura musicale per tutta la collettività.
I lavori, del valore complessivo di € 115.000, prevedono la manutenzione della copertura esistente con installazione di controsoffitto, stonacatura di alcune parti di muratura ammalorate dalle infiltrazioni e dall’umidità, rinnovo del pavimento e dell’impianto idrico e ed elettrico, nuovo bagno, la realizzazione di un impianto di climatizzazione per poter creare un microclima idoneo alla conservazione della documentazione archivistica, la sostituzione degli infissi attuali con altri dotati di un sistema di sicurezza opportuno e migliori da un punto di vista energetico.
Mentre, per la preparazione alle celebrazioni nel 2023 (200 𝘢𝘯𝘯𝘪 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘯𝘢𝘴𝘤𝘪𝘵𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘌𝘯𝘵𝘦 𝘮𝘶𝘴𝘪𝘤𝘢𝘭𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘍𝘪𝘭𝘢𝘳𝘮𝘰𝘯𝘪𝘤𝘢 𝘗𝘶𝘤𝘤𝘪𝘯𝘪) l’Ente Musicale e Culturale G. Puccini ha deciso di porre mano al proprio Archivio Storico per andare incontro alle esigenze degli studiosi, dei musicisti, e degli studenti che ne richiedono la consultazione.
Si tratta di uno degli archivi più importanti presenti sul territorio toscano.
L’intervento archivistico prevede la schedatura, il riordino, l’inventariazione e la digitalizzazione del patrimonio, con aggiornamento ad oggi; i lavori di riordino hanno anche il sostegno della fondazione Cassa di risparmi di Livorno e della fondazione Banca d’Italia.